mercoledì 15 luglio 2009

Walk Hard: The Dewey Cox Story

Non riuscendo a incamerare un fottuto minuto di sonno e dopo una quantità di moccoli x tendente a infinto, ho acceso la tivi' e sono incappato in questo film. Un breve riassunto della trama da wikipedia:

"Il film racconta la vita turbolenta e bizzarra di Dewey Cox. Partendo dalla sua infanzia, quando involontariamente uccide il fratello minore, passando dai suoi umili esordi in Springberry, in Alabama, fino all'età adulta quando inizia la sua ascesa nella musica divenendo ben presto una leggenda ed influenzando milioni di persone con le sue canzoni. Viene poi raccontato il suo declino, l'uso di qualsiasi tipo di droga, le sue amicizie con i Beatles, Elvis Presley e molti altri e il suo rapporto con le donne. L'ex moglie e l'attuale che hanno partorito 22 figli e le più di 400 amanti gli hanno dato 14 figli illegittimi."

In parole povere, è una favolosa presa per il culo demenziale (direi Zuckeriano, a momenti) dei film biografici relativi alla vita delle star del rock come "Ray", "The Doors" e cosi' via. Il film ricalca perfettamente i cliche' della vita delle rockstar, attraversando tutti i periodi della storia della musica (dagli anni 50 al 2007). Alcuni momenti memorabili :
  • La dipendenza del protagonista da ogni tipo di droga esistita (dall'erba agli inizi della carriera, fino all'LSD) accuratamente "spinta" dal batterista di colore della sua band, che non mancherà di rinfacciargli in modo ossessivo il fatto che il suddetto non gli ha MAI offerto un cazzo.
  • Il classico trauma famigliare composto dalla morte della mamma caduta dalla finestra mentre ballava un singolo del suo amato pargolo, la morte del fratello tagliato in due parti da un colpo di Machete di un Dewey di 10 anni (riferimento a Johnny Cash, che uccise il fratello con una sega circolare), e la seta di vendetta del padre che verra' placata solo alla fine del film con un duello A COLPI DI MACHETE con un Dewey ormai redento.
  • Il viaggio in India di Dewey e la sua band, con relativo incontro con i Beatles nel loro leggendario PERIODO FATTONE. Le due band, dopo qualche trip, assisteranno anche a una rissa tra McCartney (interpretato dal grande Jack Black) e Lennon con relativi insulti da osteria.
  • La presenza ossessiva del cazzo e del sottopalla di un tecnico della band in un party di sesso e droga in camera di Dewey
E altro ancora che non mi sovviene. Fichissima anche la colonna sonora e le canzoni originali del film. Da segnalare anche un'apparizione finale di Eddie Vedder (e chi piu' adatto di lui) che dona al protagonista un premio alla carriera, travagliata, dolorosa ma comunque appassionante e felice. E cosi', alla venerenda eta' di 71 anni, Dewey riesce a scrivere e a cantare il "capolavoro" che attendeva da una vita, dedicato proprio alla sua esistenza di minchiate, eccessi e Rock n'Roll..."BEAUTIFUL RIDE".

Insomma, mi ha fatto passare due ore proprio divertenti, tra volgarità, stronzate colossali, buona musica e un sacco di riferimenti storicomusicali da farci sguazzare dentro un appassionato. Visione consigliata, non fate gli snob del cazzo che guardate solo mattoni da 4 ore o i nerd ciucciapiselli di supereroi o robottoni. Buttate sto paio d'ore e fatevi due risate.

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